Castel Firmiano Bolzano
L’Italia deve la sua bellezza anche ai suoi meravigliosi castelli sparsi tra le diverse regioni. Alcuni, in particolare, meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Uno di questi, ad esempio, è il Castel Firmiano di Bolzano, uno straordinario e affascinate maniero che rende orgoglioso l’Alto Adige. Questo castello risale al Medioevo ed è stato restaurato negli ultimi anni. Grazie alla sua particolare bellezza, ogni anno attira moltissimi turisti che rimangono affascinati dalla sua posizione, dalla sua storia e da tutto ciò che lo circonda. E’ una combinazione perfetta tra arte, cultura e paesaggi mozzafiato da non perdere assolutamente.
Dove si trova Castel Firmian?
Castel Firmiano è situato a pochi chilometri dal centro di Bolzano e può essere facilmente raggiunto in auto o con mezzi pubblici. Inoltre, ci sono molte passeggiate che partono dal centro città e che conducono fino al castello, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e affascinante. Il castello erge su una collina di roccia porifica, tra i comuni di Appiano e Bolzano. A sud ovest sulla confluenza del fiume Adige e Isarco, e questa meraviglia altoatesina è una delle più ampie della zona. Al suo interno sono conservate numerose tracce di storia e cultura da conoscere assolutamente.
Un po' di storia del castello Firmiano
Il castello è stato utilizzato per scopi militari, residenziali e commerciali nel corso della sua storia e ha visto molte battaglie e cambiamenti nel corso dei secoli.
Il nome più antico del Castello è Formicar e pare che risalga a molto tempo fa, intorno al 945 d.C. Nei primi anni mille, divenne la sede dell’amministrazione dei principi Vescovi di Trento, e inizialmente era utilizzato come residenza estiva. Negli anni, il castello è stato ampliato e ristrutturato per adattarsi alle esigenze dei vari proprietari. Dal XII secolo il castello è stato testimone del passaggio di diversi signori ministeriali, che ne cambiarono il nome in Formian, da qui poi trasformato in Firmiano.
Dopo questo lungo periodo, il castello entrò in possesso di diversi signori locali che purtroppo finirono per mandarlo quasi in rovina. Per evitarne il deterioramento totale, il principe del Tirolo Sigismondo d’Austria acquistò il castello portandolo a nuova vita. Purtroppo le sue elevate difficoltà finanziare lo obbligarono in seguito a pignorare il maniero e dunque a perderlo.
La storia di questo castello è tutto un susseguirsi di insuccessi e di signori locali che ne diventarono possessori. Lentamente andava a deteriorarsi, tanto che della parte più antica è rimasta soltanto la cappella, situata nella parte più alta, dedicata a San Biagio e San Ulrico, il vescovo di Augusta. Alcuni studi hanno portato in evidenza il fatto che questa cappella sia più antica del castello stesso. Pare dunque che fosse già presente, per essere poi accerchiata dall’intera costruzione.
Dalla fine del XVIII secolo, il castello è passato tra le mani di vari conti, tra i quali figurano i Sorentino, fino ad arrivare agli ultimi, i conti Toggenburg nel 1994.
Castel Firmiano, riassumendo, rappresenta un importante tassello nella storia di Bolzano e del Trentino-Alto Adige. La fortezza è stata testimone di molte importanti vicende storiche, e la sua architettura e i reperti esposti ne raccontano la storia. Inoltre, è anche un esempio di architettura medievale ben conservato, che attira l’attenzione di turisti e appassionati di storia da tutto il mondo.
La struttura del castel Firmiano
Il castello è costituito da due parti: una parte superiore, che ospita il museo, e una parte inferiore, che ospita la cantina e la taverna. Il museo ha molte stanze che espongono oggetti storici e artistici, mentre la cantina e la taverna sono utilizzate per eventi culturali e gastronomici.
All’interno del castello è presente anche un ristorante dove è possibile gustare i piatti tipici della cucina altoatesina. E’ un luogo perfetto per una pausa culinaria durante la visita. E’ aperto tutto l’anno e offre un’atmosfera accogliente e rilassante.
Piccole curiosità del castello di Firmiano
Il Castello Firmiano di Bolzano è ricordato da sempre come il posto che ha segnato l’autonomia dell’intero Alto Adige. Infatti, nel 1957 si è svolta un’ampia manifestazione di protesta guidata da Silvius Magnago.
Erano tantissimi gli altoatesini (quasi 30 mila) che arrivarono per protestare contro l’accordo parigino del 1946 e per ottenere l’autonomia provinciale dell’Alto Adige.
Vent’anni più tardi, una parte del castello divenne la dimora di un ristorante. L’idea venne ad una famiglia di albergatori che ne restaurò anche una gran parte in rovina.
Ora il castello appartiene alla provincia di Bolzano, che nel 2003 ha dato il permesso al grande Rheinold Messner di inaugurare finalmente il suo museo della montagna.
Nonostante tutte le polemiche e i divieti, questo museo è ancora presente e merita sicuramente di essere visitato. In questo luogo, infatti, sono conservati diversi oggetti provenienti da ogni angolo del mondo che evidenziano l’amore dell’uomo per la montagna. Il castello è aperto al pubblico da marzo a novembre, diventando teatro di diversi eventi, come mostre, conferenze, spettacoli e concerti. Inoltre, durante la visita è consigliabile salire sulla cima più alta per poter ammirare un panorama mozzafiato sulla conca di Bolzano.
Naturalmente, il castello ha subito numerose restaurazioni. Nei primi anni duemila, al suo interno è stata ritrovata una tomba risalente al periodo neolitico contenente i resti di una donna. A quanto pare, la tomba sembra risalire a 6mila anni fa, e forse anche di più.
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